 |
11 MARZO: SI SALPA!
I VELISTI PER CASO SALPANO CON ADRIATICA DAL PORTO DI ROSIGNANO
A bordo un nuovo obiettivo: il progetto di solidarietà “Sull’onda di un sogno” promosso in collaborazione con le aziende del settore idrotermosanitario
Velisti per Caso e le aziende sponsor del settore idrotermosanitario hanno annunciato - in una conferenza stampa, il 2 marzo 2006 - la partenza del progetto “Adriatica sull’onda di un sogno” collegato al nuovo giro del mondo di Patrizio Roversi e di tutta la ciurma di “Velisti per Caso”. I main sponsor Aertecnica, Aquatherm, Effebi, Fox&Parker, Gia, Glass Idromassaggio, Hansgrohe, Huber, Idea Group, KFlex, Lowara, Mamoli, Regia, Teuco, Zetaesse isseranno la vela italiana oltreoceano, sponsorizzando il progetto di solidarietà promosso in occasione del nuovo viaggio di Adriatica in partenza l’11 marzo dal Marina Cala de’ Medici presso Rosignano (LI).
Grazie alla loro sponsorizzazione, la seconda edizione del giro del mondo di Adriatica e di Velisti per Caso ha un nuovo sapore e un nobile obiettivo: la realizzazione di importanti iniziative umanitarie, che con l’acqua hanno un forte legame, promosse da associazioni Onlus, come la FAO e altre ONG, attive nei territori dove la barca approderà durante la navigazione.
Grazie all’intuizione di Ferruccio Bellati, con il patrocinio di ANGAISA e di Mostra Convegno, ICB ha promosso il progetto “Sull’onda di un sogno”, raccogliendo le adesioni tra le aziende del settore ITS che si sono dimostrate particolarmente sensibili alle finalità etico-solidali dell’evento.
La rotta di Adriatica, quest’anno, si colora di rosso e di verde, in base agli “scogli” e agli ostacoli che il team di Velisti per Caso dovrà affrontare durante la navigazione.
La rotta rossa è quella impegnativa: dedicata alle traversate, agli spostamenti, alla navigazione e alle scuole di vela. Prevede un primo tratto fino a Gibilterra per proseguire verso le Canarie, Capo Verde e le Virgin Island, dove l’arrivo è previsto per fine aprile. Riprenderà poi a fine settembre per condurre Adriatica verso Trinidad, la Guyana, il Brasile ed infine a Rio de Janeiro, dove l’arrivo è previsto per dicembre. L’organizzazione sarà gestita da Cino Ricci, da Franco Ricci e dalla loro Scuola Italia in Vela.
La rotta verde, invece, è la più adatta a “velisti per caso” che vogliono godere del sole e del mare caraibico, approdando nei luoghi coinvolti dai progetti di solidarietà. I velisti avranno così la possibilità di prendere contatto con le realtà locali, verificando in prima persona l’avanzamento dei lavori in corso. Questa rotta è quella dedicata al progetto di solidarietà “Sull’onda di un sogno” sponsorizzato dalle aziende del settore ITS. Partirà dalle British Virgin Island e, settimana dopo settimana, condurrà i Velisti lungo le Piccole Antille fino alle Grenadine e poi a sud-ovest, toccando Trinidad e Tobago, Tortuga e Los Roques fino alla fine di settembre.
Il
progetto di solidarietà è abbinato alla rotta verde, cioè alle
tappe del viaggio particolarmente adatte alla navigazione turistica. Ogni
azienda sponsor sarà protagonista di una tappa settimanale, durante la
quale potrà condividere, a sua scelta con clienti, fornitori,
collaboratori e giornalisti, la grande avventura del giro del mondo con
Velisti per Caso. Gli ospiti a bordo saranno protagonisti sì del viaggio,
ma anche del progetto di solidarietà perché dovranno corrispondere una
donazione minima di € 1.000,00 direttamente alle Associazioni prescelte.
I Velisti per Caso e non per caso, guidati dai due skipper Filippo Mennuni e Federico Pettenella, saranno coinvolti in un’affascinante avventura. Durante il viaggio, infatti, Adriatica attraccherà nei luoghi interessati dai progetti di solidarietà: i viaggiatori avranno così la possibilità di prendere contatto con le realtà del luogo e verificare in prima persona l’avanzamento dei lavori in corso.
Il nuovo giro del mondo di Adriatica ha come meta finale un’operazione umanitaria internazionale, come poc'anzi accennato. Le quote di partecipazione dei passeggeri durante le settimane sponsorizzate verranno destinate ad organizzazioni non governative attive nei territori dove approderà la barca. Le donazioni raccolte sono indirizzate in parte a sostenere progetti legati alla salvaguardia del mare, delle risorse naturali e alla tutela del patrimonio paesaggistico. Un’altra quota, invece, è destinata alla campagna Telefood della FAO che finanzia piccoli progetti volti ad aiutare le popolazioni locali nell’implementazione di risorse agricole, zootecniche ed ittiche.
Con la passione che lo contraddistingue, Patrizio Roversi commenta così la partenza: “All’inizio ho avuto il sospetto che offrire a tutti la possibilità di fare una tappa del viaggio di Adriatica fosse un sogno irrealizzabile. Ma ci siamo riusciti e questo progetto ha trasformato il sogno individuale in un sogno collettivo. Chi salirà a bordo contribuirà concretamente al raggiungimento degli obiettivi solidali che ci siamo prefissati, arricchendo il dolce ricordo di una piacevole vacanza in barca”.
Adriatica: la carta d’indentità!
Adriatica è un veliero di 22
metri in acciaio del peso pari a circa 50 tonnellate. È solida per
resistere agli oceani, e tecnologica come uno studio televisivo
galleggiante. Progettata dai fratelli bolognesi Sciomachen, è elegante
nelle forme. Trovata abbandonata nel cortile di un cantiere nautico,
Roversi e Blady decisero di restaurarla e renderla la compagna dei loro
indimenticabili viaggi.
