Angolo ripiegato:  
POLVERE DI DONNA
Ballando ballando...
di Daniela Adamo
 

 

 

 

 

 

Che cosa non si farebbe, donne, per conservare una linea scattante e armoniosa o per riacquistarla! Per toccare con mano l’altrui ammirazione, per sentirci amate, per amarci. Perché è indubbio che, nonostante si continui a dire che “grasso è bello” (forse più per dare un contentino a chi proprio filiforme non è), un corpo modellato è sempre più bello da vedere.

C’è un modo per mantenersi in forma assai più piacevole della ginnastica e delle tanto odiate diete, ballare! Certo, il ballo da solo non può fare miracoli, ma aiuta e molto.

E’ un’ottima panacea per l’ossigenazione dell’organismo, per la circolazione ed il cuore, fa abbassare i trigliceridi e il colesterolo cattivo, fa conservare una buona articolazione alle gambe, combatte la cellulite e le vene varicose e regala un buon coordinamento dei movimenti. Infine, e questo è l’aspetto non più importante ma che fa più piacere alle donne, ballare aiuta a dimagrire, infatti, con un’ora di esercizio, si bruciano dalle 250 alle 400 calorie.

E allora conosciamo meglio alcuni balli e i loro benefici.

SAMBA  Il suo nome deriva da “semba” che, in bantù, significa “ancheggio del bacino”. Simbolo musicale del Brasile e del suo carnevale, il samba, essendo abbastanza faticoso, fa snellire i fianchi e rassodare gambe e braccia.

TANGO  Nato più di cent’anni fa in Argentina, mixa melodie diverse (valzer, polca, mazurca) e il suo nome proviene dall’Africa, ove vuol dire “luogo riservato” o forse dal latino “tangere” (toccare). Il ballo della seduzione è un’ottima medicina per appiattire il ventre, rassodare i muscoli addominali e i polpacci e rafforzare i muscoli della schiena.

SALSA  Il salsa (il ballo è maschile), nato negli anni ’20, mescola tradizioni e sapori cubani, colombiani, venezuelani e portoricani. A New-York, negli anni ’40, acquista ritmi jazz e rhythm and blues e viene battezzato “salsa”. Ballo di coppia latino-americano più diffuso al mondo, tonifica glutei, cosce e polpacci e fa perdere centimetri al girovita.

VALZER  Il valzer (dal tedesco “walzer”, volgere) si pensa abbia origine con le antiche danze germaniche. Fa distendere i muscoli delle cosce e dei polpacci.

MAMBO  Nato negli anni ’40, il suo nome si deve ad un dio della guerra cubano. Questo ballo, che sposa sonorità afro - cubane e jazz, richiedendo continue flessioni e spostamenti del peso da un piede all’altro, fa dimagrire e tonificare e dona agilità ai muscoli delle cosce, delle spalle e a quelli addominali.

MERENGUE  Danza tra le più antiche, nata tra Haiti e la Repubblica Dominicana, si pensa sia ispirata al movimento degli schiavi che lavoravano, con la caviglia incatenata, nelle piantagioni di canna da zucchero. Il forte e veloce ancheggiamento rassoda i glutei e le cosce e fa perdere peso.

ROCK AND ROLL  Per i neri, è la rappresentazione dell’atto sessuale. Arrivato in Italia alla fine della seconda guerra mondiale con i soldati americani, è con il mitico Elvis Presley che conosce il boom. I movimenti frenetici e veloci favoriscono lo snellimento della vita e dei fianchi e, facendo lavorare tutti i muscoli, fa dimagrire, rassodare e perdere i liquidi.

Dunque, ballo per una linea migliore ma non solo. Muoversi al ritmo della musica regala allegria (il movimento infatti fa aumentare il livello delle endorfine – le sostanze del buonumore – nel sangue), fa superare facilmente barriere di età e cultura perché ci si conosce velocemente e naturalmente, aiuta a vincere la timidezza favorendo l’espressione della propria personalità e creatività, dà un piacevole relax in quanto, concentrandosi sui movimenti, fa dimenticare problemi e preoccupazioni.

Da sole o in coppia, nella balera o nella discoteca, in città e in vacanza… L’importante, donne, è ballare e se proprio non avete dimestichezza con Mambo e Rock potete sempre imparare…

 

Pubblicato nel mese di Novembre/Dicembre 2000 sul mensile “Proposte di classe”

 

 

   Mappa del sito                              Web master                   Copyright © 2003 Gianluca Romanelli

E' vietato - e quindi punibile sulla base delle norme civili e penali in materia di diritto d'autore
(Legge 22 aprile 1941 n. 633) – pubblicare e/o riprodurre, senza autorizzazione dei responsabili,
il materiale (testi, foto, immagini layout e codice) contenuto in questo sito