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CONFESSIONE

SONETTO

È  la confessione di un uomo traditore e infedele, che ha perso tutto nella vita: la moglie, la fede, la speranza. Anche Dio sembra avergli voltato le spalle. E in preda alla disperazione, nel buio delle sue notti, illuminate dalla luna (cfr. metafora “l’Argento”), vive la sua solitudine, all’ombra dei suoi errori raccontandolo in un monologo interiore.                                   

 

Seguivo le tue lacrime d’addio

Ma non capivo: avrei sofferto anch’io.

La tua assenza turbava il mio cuore

Ti tradii e così ti persi in tre ore.

 

E confinato in un angolo assorto

Chiedevo a Dio un po’ del suo conforto

Ma la mia voce non era gradita

E anche lui abbandonava la mia vita.

 

Cercavo le tue lacrime nel vento

Ti invocavo perché mi perdonassi

Ma non vedevo in te ripensamento.

 

E osservavo di notte l’Argento

Speravo che infine con me tornassi

Ma sono ancora solo,in isolamento.

 

CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO

ENDECASILLABI  SDRUCCIOLI

 

Tra realtà e irrealtà, in bilico

In un mondo con la gente che sanguina

E altra gente che rimane impassibile.

Un mondo stravolto, fatto di lacrime,

orrore,paura. Un bimbo pallido

dietro una finestra. Senza perdere

un’apparente ragione attende l’attimo

per scappare,andare oltre,evadere…

e trovare quella pace impossibile

tanto sperata quanto irraggiungibile.

 

Racconto: CANTO DISPERATO

 

Ho avuto paura di guardare in alto, da quando tu non ci sei. Sento il tuo calore diffondersi accanto al mio corpo freddo, ogni notte, da quando te ne sei andato, e il vuoto dilagare a macchia d’olio sulla delicata trama del mio cuore, che a poco a poco si lacera, costringendomi a guardare in viso il dolore. Non più pace, non più speranza, solo un burrone immenso davanti a me, e dietro l’ombra del tuo ricordo. Solo l’essenza del tuo profumo inebria ancora la mia mente, stanca, confusa, che giorno dopo giorno cerca di avvicinarsi verso il tunnel dell’oblio, per alleviare la sofferenza, ma fugge, stordita, impaurita, addolorata, inorridita. Solo dolore, abbandono, delusione: tutto è avvolto da un’ombra nera che ammanta la mia vita, ormai sull’orlo di una crisi. Cerco i tuoi occhi nella notte, ma vedo solo il riflesso di una foto, che ritrae un volto coperto da un tumulo nero. Vedo la gente strana che si affaccia alle soglie della mia esistenza e chiede di irrompere nella mia vita: sol domande, solo parole, solo critiche, solo rumore. Nessuno ascolta il mio silenzio offrendomi altro silenzio, tutti farneticano su cosa sia giusto o no, mentre allucinata volgo la mente verso mondi a me ignoti, dove la tua anima mi prende per mano e mi conduce alle soglie di quella Porta, che ancora nessuno vuole che io oltrepassi. Passato sei ormai dalla vita, dalla gioia, dall’amore, riposi in un mondo senza colore, buoi e solo. Vorrei poterti sentire, mentre denigrata dal fato e dal mondo ostile parlo alla Luna di come ti amavo, di cosa sei stato e di come sei stato strappato alla Terra ignobile, tenendo sempre gli occhi bassi, con la paura di osservare il cielo e vederti solo senza me.Vivo in un mondo fatto di panico, strano ma vero, orrendo ma vivo, assassino ma estraneo…e la confusione mi assale mentre giro intorno a me stessa, chiedendo asilo alla morte che ti ha accolto. Sola, triste trascorro ore d’ineluttabile stasi, di negletta disarmonia, d’infinita paranoia, mentre sogno di raggiungerti e abbandonare questa vita limitata, innalzando al cielo questo canto disperato.

 

SOLITUDINE DI UNA NINFOMANE

            Liberamente ispirato al romanzo di Valeriè Tasso,”Diario di una ninfomane”.

 

Schiava del suo corpo,

delle sue membra,delle sue passioni,

ore ed ore a desiderare la notte

per poi accendere il desiderio

 

ansante e tremante chiude gli occhi

stringe forte le mani

alza lo sguardo al cielo

e diventa fluida

 

si sciolgono le carni

al sapore dolce e inebriante dell’amore

si osserva allo specchio,sola:

“sono una Ninfa preziosa”.

 

La notte è ancora lunga

Buia e disperata

Sente dalla finestra la brezza lacustre.

IL CARRO NEL CIELO DI NOTTE

 

Solingo un canto si leva

È la dolce melodia della notte

La risposta ad ogni stanchezza

 

Si deprimono i fiori al tramonto

Avvolti dal nero riposano

Sciupati dal sole di maggio

 

Il cielo uggioso si chiude

In un tetro e omaggiato silenzio

Ammanta il talamo nero

Vinto da un ostile rimpianto

 

Si spengono le ultime luci

I prati ormai deserti

Il carro scorre nella volta cinerea

Seguito da mille cavalli.

 

ETERNAMENTE

 

Un giorno,

quando tutto intorno a te sarà finito,

quando tutto ti sembrerà polvere,

quando nulla rimarrà nella memoria,

sarai felice vedendo

quanto forte è stato il nostro amore e

quanto ancora durerà nel tempo

perchè amore è anima

e l'anima non muore mai.

 

SE

 

Se riesci a starmi vicina quando le distanze tra di noi aumentano…

Se riesci a camminare a testa alta anche quando ti rendi conto d’aver sbagliato…

Se riesci a sussurrarmi nell’anima quando tutt’ intorno il caos strilla…

Se riesci a farti ragione nel torto…

Se riesci a guardare aldilà delle mie apparenze e delle mie debolezze…

Se riesci a rendere magico ogni momento anche quando la magia sembra non esistere…

Se riesci a sciogliere ogni mio dubbio e a rendere ogni “se” un’affermazione…

Se riesci ad amarmi più di tutto senza pretendere nient’altro dalla mia persona…

Allora vivi ogni attimo con intensità perché intorno a te nulla è infinito come l’amore

 

IO COL PENSIERO DI TE

Dedicato ad una persona meschina, fino infondo al suo cuore

 

Quando tutto intorno a te crolla

a causa di chi con falsi propositi distrugge ogni tua aspettativa.

 

Quando avrai perso ogni speranza

a causa di chi con la sua ipocrisia ti abbandona nei momenti di maggiore sconforto

trovi sempre un amico che ti tende la mano.

 

Quando avrai perso l’ amico

e una causa non c’è perché in realtà amico non era,

guardati intorno e soffermati attentamente

sulle possibilità che hanno indotto il destino a cambiare le cose

e sii fiducioso

perché un giorno tutto cambierà.

 

E mi ritrovo a pensare a quando eri a me legato

a quando mi tendevi la tua mano nei sentieri tortuosi

a quando ti offrivo il mio coraggio nelle situazioni più difficili

a quando ridevi con me

a quando poi mi hai voltato le spalle

e a quando mi hai abbandonata dimenticando tutto di noi.

 

E sempre da sola

io col pensiero di te

 

INFINITO

 

E mentre guardo l'Universo

mi accorgo di quanto sia nullo a

paragone del mio amore

per TE!

 

TU

 

Per tutto il giorno cerco

 di riassaporare la tua incredibile

bellezza,nella mia mente

ormai sfinita...lo so

la distanza è solo nei miei occhi

ma la consumo

in silenzio,con un unico e caro

pensiero:TU!  

 

 

LACONICA MALINCONIA

 

Laconica malinconia

sferrata da un estremo abbraccio

una lacrima strappata dal vento

un tocco gelido

un viso segnato dal dolore

di un ennesimo addio.

quando,e mi chiedo

quando potrò mai rimanere

legata a te,

in un tenero abbraccio

in un dolce e caloroso abbraccio.

E quegli occhi segnati anch'essi

da tanto dolore,

quando potranno mai avere

un disperato attimo di tranquillità

immortalato da un caldo bacio

sotto i raggi del sole.

Mi chiedo se mai un giorno

quel disperato attimo di

gioia riuscirà mai a riempire

le nostre vite e non

permetterà che due cuori

innamorati vengano per un'ennesima volta

più separati.

ONDE

 

Il mare spesso parla con

parole lontane,

dice cose che nessuno sa

soltanto chi ascolta le

lezioni delle onde

e sente la sua essenza

avrà capito che il suo

cuore altro non ha che

il movimento del mare:

instabile, inquieto ma

sempre in movimento.

TI AMO

 

Tutto il resto diventa

Insignificante

A confronto con la

Mia dolce e sognante

Ossessione

 

Trascendi la ragione e tutti i più belli e

Ineffabili sogni: tu sei

Amore allo stato puro, e mai nessuna cosa al

Mondo potrebbe, anche solo un istante

Offuscare la tua splendida Luce…

 

Travolgente e

Inebriante è questa tua

Appassionata vitalità e

Meravigliosa è la tua

Onestà nell'amare...

QUANDO

 

Quando ti ho incontrato,da allora

non ho mai smesso di amarti,

tu sei il mio raggio di sole

che non cessa mai di brillare nel cielo.

Quando ti guardo negli occhi

vedo la fiamma del tuo amore

ardere per sempre

e illuminare la nostra vita assieme.

Dove ci sono degli alti e bassi,

quando accadrà mai niente

potrà separarci, perchè

tu sei colui che amerò

...per sempre

VITA

 

Interminabili giorni

trascorsi a pensare una persona

lontana...

Interminabili ore

trascorse a rivivere ricordi

lontani...

interminabili gli anni

che mi condurranno da te,per sempre,

momenti e attimi da trascorrere

insieme,nel caldo abbraccio dell'amore

con l'insaziabilità del tempo.

ATTRAZIONE

 

Il suo sguardo emanava una luce nuova...

I suoi occhi brillavano come non mai...

tentata da quello sguardo

rassicurata da quegli occhi

gli affidasti il tuo cuore

e lui ti donò il suo amore! 

RIVA

 

Dimenticarsi di te..

impossibile

come il mare che non infrange le onde..

il vento che non scompiglia i capelli..

l'alba che non rischiara il mattino..

e poi l'orizzonte.. lontano

e seduta in riva

penso a te che mi ami

e mi tendi la mano

CONFUSIONE

 

Mi sono fermata a guardare sui miei passi.

Ma il mondo girava lo stesso senza di me.

Le persone continuavano ad amarsi,

ad odiarsi, a morire

e gli ipocriti a fare la guerra..

E mi sentivo persa nell'immensità del mondo.

LUCE

 

Di tutte le bellezze del mondo

tu sei la più bella

sempre di più, giorno dopo giorno

hai ridotto il mio cuore in schiavitù.

Non liberarmi dalle catene del tuo cuore:

per te e solo per amore,

farei un mondo di dolcezze

un sogno a colori

una vita senza dolori

dove guiderei i tuoi passi.

sapere che mi ami,

anche al di là del tempo

è sufficiente per alleggerire

le mie pene e i miei dolori.

Sono certa che nulla ci separerà..

Racconto:  NON PENSAVO POTESSE FINIRE COSI’…

 

Mi ritrovo in bilico tra realtà e irrealtà, assorta nei miei silenzi, nei miei chiassosi silenzi: una frase che rimbomba dentro di me, ”Esci dalla mia vita”, una scusa che tormenta il mio cuore, ”…Mi rendo conto di non averti mai amata quanto mi ami tu”, e poi le tenebre. Si spengono i riflettori: una triste e malinconica solitudine mi assale. Amarti così tanto ed essere abbandonata così…come un animale bastardo. Ricordi quando ironizzavo dicendo che se mai ti avessi perso, ti avrei cercato? Ebbene, mi ritrovo confusa, in mezzo ad una folla sconosciuta, volti assenti e sguardi anonimi. Ho provato a guardare se c’eri, ma non mi hai dato possibilità di trovarti. Ricordo che mi dicevi che se mai un giorno fosse finita, saresti sparito, non mi avresti più cercata, perché il tuo orgoglio te lo avrebbe impedito. …e complimenti questo è accaduto.

Futili promesse, finti gesti amorosi, ma spero solo che per almeno un attimo tu mi abbia amata davvero. Sarebbe squallido pensare che in tutto quel tempo tu mi abbia usata solo per escogitare la tua vendetta; avevo fiducia in te e non mi sentivo per niente illusa delle tue promesse!

Non pensavo potesse finire così…

Quel giorno che ti conobbi ti dissi che nella mia vita non avevo molte ambizioni: non ho mai preteso troppo. Avevo pochi desideri, nessuna illusione-ho tuttora i piedi per terra- e poi tu… Credevo che mi stessi insegnando a sognare, ad avere un ideale, qualcosa per cui lottare, e soprattutto credevo che mi stessi insegnando ad amare,solo per dare amore.  Dal tuo sguardo percepivo che in te non c’era alcuna intenzione di ferirmi, di rendermi schiava dei miei stessi sentimenti, perché mi dicevi sempre “...Piccola non ti lascerò mai!”.Ero ancora un’adolescente quando tu giungesti e mi chiedesti di uscire: mi innamorai di te al primo istante. Povera idiota!!!

Pensavo che il nostro amore non sarebbe mai finito perché con ogni tuo gesto mi regalavi un pizzico di eternità. Adesso sono caduta in un  pozzo senza fine, sono entrata in un tunnel senza luce, in una camera oscura sconfinata, illimitata, e mi fa rabbia pensare che sei stato tu l’unico a volermi trascinare in questo stato, fino infondo. Immagino che adesso ignori la mia condizione, che adesso non pensi alla mia delusione. Quel giorno- e la frase rimbomba ancora dentro i miei più intimi pensieri… “Esci dalla mia vita”-non credo che pensavi a come mi potessi sentire.

Ricordo che una volta, guardandomi negli occhi mi dicesti che ero la donna più bella del mondo…e ti risposi-arrossendo come sempre ad ogni tuo complimento-“Già adesso sono una donna…ti ricordi quanto ero piccola quando ci siamo conosciuti?”. Avevo 17 anni quando ci incontrammo per la prima volta e lo ricordo come se fosse ieri: ho nostalgia di quei tempi! Eri orgoglioso di me, della mia innocenza, della mia purezza… dicevi che al mondo non esisteva nessuna come me, e invece guardati vigliacco, come ti sei ricreduto! Vedi che alla fine l’hai trovata qualcuna migliore? Vedi che ogni tanto anche tu sbagli spudoratamente?

Non capisco, però, perché dopo tutto il male che mi hai fatto, io ti ami ancora.

Talvolta capita di vedere qualche tuo traccia e si accendono in me delle emozioni e dei sentimenti sconfinati. Mi rendo conto che,dopo tutto, sei ancora l’uomo dei miei sogni e che il mio stato d’animo non è nuovo per te.. pure tu prima hai sofferto amaramente.

Quando ci siamo conosciuti ,ci siamo raccontati un po’. Ricordo che la prima cosa che ti dissi fu che non sapevo se fossi stata capace di innamorarmi. Tu invece mi raccontasti un po’ delle tue avventure, che col tuo fascino riuscivi ad ammaliare molte giovani (ogni tanto credo che esagerassi, ma non penso che mentissi perché in realtà hai ammaliato anche me!!), prima di incontrare lei: la donna che ti ha castigato.

Quando mi parlavi del tuo recente e sofferente passato, scorgevo nei tuoi occhi un barlume di tristezza, di solitudine, d’odio. Quando ti lasciò per quell’altro, soffristi tantissimo, non riuscivi a fartene una ragione. Lei era la tua unica soluzione di vita, il tuo primo pensiero del mattino, il tuo sogno fantastico della notte, la luce delle tue stelle, la freschezza della tua sera, il tuo caldo e avvolgente vento del Sud.

Quell’altro non era per niente migliore di te, ma ti ha fregato, e sai che la situazione mi ha dispiaciuto moltissimo, forse troppo: alcune sofferenze non meritano di essere vissute da persone apparentemente oneste…come te. Capisco quanto e cosa abbia potuto soffrire, perché non ti nascondo che anch’io vivo questo supplizio: per me sei l’unica soluzione di vita, il primo pensiero del mattino, il sogno fantastico della notte, la luce delle mie stelle...

Quel giorno in cui ti vendicavi per una cosa di cui non ero stata rea,in cui soprattutto non ero mai stata coinvolta, mi crollò il mondo addosso e ancora adesso ne porto il peso sulle spalle. Tuttavia non mi vergogno a dirti che ti amo come il primo giorno…

Nei miei occhi c’è ancora l’abbaglio della luce intensa che emanava la tua immagine...ti dicevo che eri bellissimo e lo sai: sei fantastico ancora adesso!

Mi ritrovo spesso a pensare di noi, del mio amore per te, delle nostre illusioni per un futuro progettato assieme, prima che nelle nostre vite si intromettesse quell’altra,che ti fece perdere la testa e ti convinse ad osare una rivincita col passato.

Non pensavo potesse finire così…

Stamattina dopo sei mesi, i nostri sguardi si sono incrociati: eri in sua compagnia, spingevi il carrello, hai improvvisamente cambiato espressione in volto, gli occhi bassi… pensavi a quando stavamo insieme e io  mi sentivo mancare. Eril mio uomo prima!

Stupida e idiota, ancora innamorata di te, dei tuoi magnifici occhi verdi, della tua immagine mozzafiato, dei tuoi atteggiamenti determinati, del tuo passo veloce e della tua perpetua luce…

Quando in casa squillava il telefono, specialmente negli orari in cui eri solito chiamarmi ,per chiedermi come era trascorsa quell’interminabile frazione di giornata senza te, speravo che fossi tu, che rispondesse quella tua dolcissima voce. E invece quanto più lo desideravo, tanto più rimanevo delusa,nella trasognata convinzione che un giorno ti saresti deciso a chiedermi scusa.

Spesso mi capita di pensare al ruolo fondamentale che hai avuto nella mia vita: guida ipocrita per cinque bellissimi anni,sfioriti improvvisamente a causa di un’anomala incursione.

Amante cattivo, vittima carnefice,non riesco ad odiarti neppure quando penso a ciò che hai commesso, perché altri ricordi assillano la mia mente, ben più piacevoli di quello che mi è rimasto di te sei mesi fa.

Trascorrono così interminabili giornate a pensare a quanto ci tenevo, a quanto ti amo e a quanto ti desidero tuttora, perché in me hai aperto una piaga insanabile che nemmeno il tempo potrà guarire! Ti auguro comunque tanta felicità, caro amato, e una vita lunghissima, armoniosa...

Spero solo che un giorno ti ricorderai di me,anche quando Qualcuno si ritroverà a piangere sul mio capezzale,

perché nessun altro uomo profanerà l’amore che provo per te, e allora invocherai il mio perdono.

Solo in quell’istante  potrò dirti ancora una volta,guardandoti negli occhi di averti amato davvero per tutta la vita. E morirò  tranquilla con la gioia di averti finalmente perdonato, mio caro e immenso unico amore.

(11/05/2004)

 

Nastro 4: LE PROPOSTE DI
Grazia M.

 

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