Il
suo volto pulito illumina di sole il buio della bella e accogliente
discoteca salernitana "Camino Real", dove l'abbiamo incontrata. Molto
più bella "vis à vis", cordialissima e simpatica, Sara Ricci,
popolare attrice della soap di Canale 5, "Vivere", con la sua voce
cristallina, ci ha detto che.....
-
Come sei arrivata a fare l'attrice? E' stata una tua passione da sempre
oppure...
-
Ho
fatto danza per molti anni, quindi sono passata al teatro e poi alla
pubblicità, al cinema e per finire alla televisione.
-
Una delle protagoniste di "Vivere", dalla sua nascita. Sinceramente, però,
non credi di essere troppo identificata con il personaggio di Adriana?
- Il
mio è un personaggio che mi piace molto, col quale sto crescendo. Sì,
sicuramente per adesso sono Adriana Gherardi, però so che posso fare
qualcos'altro, perchè il pubblico si potrebbe abituare ad Adriana e
disabituare a vedermi in altre produzioni.
-
Nel cast di "Vivere" sono nate delle amicizie? Tu con chi hai legato di più?
-
Sicuramente con i due attori con cui lavoro di più, che sono Alessandro
Preziosi e Paolo Calissano. Belli, bravi e anche molto simpatici e
solidali, devo dire. Tra le donne, lego molto con Eva Bonelli, cioè con
l'interprete di Eva, che sarebbe Beatrice Luzi, la rossa, la mia
antagonista. In realtà, siamo molto amiche.
-
Precisando che Sara Ricci è Sara Ricci, chi è, se c'è, il tuo modello di
attrice?
-
Certo che ci sono... Jeanne Moreau, Susan Sarandon... in genere le attrici
francesi mi piacciono molto...
Faye Dunaway, Fanny Ardant...
Tra
le italiane, ammiro molto Margherita Buy.
-
Faresti altre esperienze nel mondo dello spettacolo? Ad esempio, presentare
un programma?
-
Molto! Hai colto nel segno! Ci sono delle proposte in questo senso, qualcosa
di comico. Sono stata allo "Zelig", sono piaciuta molto, quindi...
- Si
sa che nell'ambiente dello spettacolo si scende facilmente a compromessi,
per il successo. Il massimo a cui tu saresti disposta per avere un grosso
boom, qual è?
-
Ma
guarda, nel corso degli anni, purtroppo, mi sono vista talmente tante porte
in faccia che poco prima di vincere il provino di "Vivere", ho detto... "Va beh', scenderò a compromessi anch'io!", visto che purtroppo lo fanno in
molte. Poi, per fortuna, è arrivata quest'occasione. Certo, non significa
essere arrivata, però comunque è una grande soddisfazione. Per fortuna,
sono una che rimane molto simpatica, sia agli uomini che alle donne; questo
mi ha facilitato perchè gli uomini mi vedono più come un'amica che come una
donna disponibile. Non lo so... è un lavoro che mi piace molto fare, però
non mi piacerebbe espormi troppo, vendermi.
-
Senti Sara, tra una lunga soap di successo in Italia e un film in America
con Richard Gere, cosa sceglieresti?
-
Richard Geeere!!! -
La
sua voce ricopre il frastuono della discoteca! - Subito. Anche una sola
posa! Un solo giorno di lavoro! Richard, Richard. Preferirei Gary Oldman,
però...
-
Della Sara protagonista di "Vivere" si sa già tutto.
La
Sara privata, invece, che situazione vive in amore?
- Mah'... sono accompagnata da un bel ragazzo che mi diverte molto. Non so se
è il grande amore, lo spero...
-
...E' Beppe Convertini?
- Sì, sì, è lui. Stiamo molto bene insieme e... chi vivrà, vedrà!
-
Bellezza, bravura, serietà, appoggi... In che ordine li metteresti, dovendo
dirmi cosa è più importante oggi per sfondare?
-
Eh' guarda, è una combinazione ideale. Sicuramente, la bellezza purtroppo è
molto importante. Nel mio caso - non sono una bellezza classica, almeno non
in video - credo abbia giocato più la bravura e forse, ancor di più, la
simpatia, unita ad un'intelligenza semplice. Però ci vuole un mix di tutto
questo, per mantenersi negli anni, secondo me.
-
Senti, se potessi aprire il cassetto dei tuoi desideri, quello della
carriera e quello più privato, e realizzare i tuoi sogni, cosa si
realizzerebbe per primo?
-
Quello della carriera credo che sia ad un buon livello, anche se non è mai
detto, perchè puoi ricadere nell'anonimato da un momento all'altro.
Purtroppo, dal punto di vista del privato, invece, ancora molte cose devo
realizzarle. Questo lavoro lascia molta solitudine dietro di sè, perchè devi
essere sempre concentrata al massimo. Ero molto più felice prima, quando ero
meno famosa, perchè avevo delle storie molto appaganti.
-
Quindi, ti piacerebbe farti una famiglia tua?
-
Sì, sì, molto. Una famiglia un po' sui generis, molto aperta, ma sicuramente
la vorrei.
-
Sara, con tre parole, come ti definiresti?
-
Ottimista, sicuramente, molto energetica, però a volte un po' sola.
-
Nel tuo futuro, cosa c'è scritto, a parte "Vivere"?
-
C'è sicuramente qualcosa all'orizzonte a livello di televisione. Invece,
come attrice, forse c'è qualcosa oltre Oceano... Un regista americano è
abbastanza interessato a me, vediamo come me la cavo con la lingua! Mi
piacerebbe molto.
-
Per finire, posso chiederti un augurio particolare al nostro giornale?
-
Beh', il mio è un augurio di grande fertilità e che possiate avere tanto
successo. In bocca al lupo!
Pubblicato nel Giugno 2001 sul mensile “Proposte di classe”
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