Sole: IL SISTEMA ENERGETICO DELL'UOMO E I CHAKRA
di Emanuela Rigato

 

 

 

 

Secondo le dottrine orientali, l'uomo è un tutt'uno: ogni evento che colpisce una sua parte, il corpo, per esempio, si ripercuote in ogni altro elemento del suo essere.

Questo accade perché esiste qualcosa che viene 'prima' del corpo, dei tessuti, dei neuroni, delle emozioni, del pensiero: qualcosa che ne è la causa, qualcosa che si modula poi per creare le differenti parti della persona, gli organi, i sentimenti, e così via.

Come l'acqua che scorre dalla sorgente, l'energia è qualcosa che si colloca a monte del grande fiume a valle, composto di corpo, mente, spirito: l'elemento che permea ogni singolo atomo del nostro essere e ne regola il funzionamento.

Per questo, quando qualcosa si altera dentro di noi, è tutta la nostra persona a subirne gli effetti: operando sull'energia con tecniche equilibrate è possibile riportare armonia direttamente alle cause di questi scompensi, ricevendo benefici in tutte le parti del nostro essere.

Secondo le dottrine orientali, la nostra energia personale permea tutto il corpo e contribuisce attivamente al nostro vivere: l'energia sente, si muove, elabora, sintetizza gli stimoli. I 'centri di elaborazione' dell'energia sono i Chakra, mentre i 'canali di trasmissione' di questa energia impalpabile sono i nadi (canali dell'agopuntura).

Il termine Chakra deriva dal sanscrito e significa 'ruota': un chakra è un vortice in cui si concentra l'energia del nostro essere. Esistono innumerevoli chakra, piccoli e grandi, disposti nel nostro campo energetico personale, che non è altro che un 'corpo' parallelo al nostro comune corpo fisico.

I chakra principali del nostro corpo sono 10, di cui 7 sono i più conosciuti, mentre altri 3 si trovano a livello della nuca, delle mani e dei piedi.

I primi sette chakra

I primi 7 chakra sono disposti ai punti di congiunzione di tre grandi vie di comunicazione: Ida, Pingala e Sushumna, i canali principali dell'agopuntura. Due di questi canali si sviluppano a spirale partendo dalla base della spina dorsale fino alla sommità del capo, il terzo si sviluppa in linea retta. In ognuno dei sette punti in cui si incrociano questi canali si trova un chakra.

I chakra: Muladhara

Situato al centro del perineo, tra l'ano e i genitali. Il primo chakra è il chakra radice, la base e il sostegno dell'essere. È collegato alla forza e all'impulso vitale, all'elemento terra, al coraggio; presiede il funzionamento, nel corpo fisico, dell'apparato sessuale, urinario, del sistema osseo, dell'intestino crasso e delle ghiandole surrenali. Il colore associato a questo chakra è il rosso: il coraggio della vita.

II chakra: Svadhisthana

Situato poche dita sotto l'ombelico, il secondo chakra è il chakra dell'equilibrio, della gioia e della tristezza, delle emozioni e della comprensione del tutto. È collegato all'elemento acqua; presiede il funzionamento degli organi genitali, dei reni, dell'intestino tenue. Il colore associato a questo chakra è l'arancio: la gioia della disponibilità.

III chakra: Manipura

Si trova al centro del plesso solare; il terzo chakra è il chakra della volontà, il fuoco della determinazione e della costanza, della tenacia. Presiede il funzionamento dello stomaco, del pancreas e del fegato; è associato all'elemento fuoco e al colore giallo: l'intelletto e la volontà.

IV chakra: Anahata

Si trova al centro del petto; il quarto chakra è il chakra dell'amore verso se stessi e gli altri, il chakra della crescita e della parte più essenziale di noi stessi. Presiede il funzionamento del cuore, dei polmoni, del timo; i colori associati sono il rosa e il verde: l'amore verso se stessi e il dono incondizionato verso gli altri.

V chakra: Visuddha

Situato nella zona della gola: il quinto chakra è il chakra della comunicazione e dell'azione concreta; presiede il funzionamento di tiroide, trachea e laringe; l'elemento associato è l'aria, il colore blu e azzurro: il colore dell'espressione e della relazione.

VI chakra: Ajna

Situato nella fronte, in mezzo alle sopracciglia, è il chakra del pensiero e dell'intuizione, della visione al di là della pura materialità delle cose; regola le funzioni cerebrali, il sistema visivo e l'ipofisi.

VII chakra: Sahasrara

Situato sulla sommità del capo, è il chakra più elevato, il chakra del collegamento con il tutto, con l'universo, il chakra del raggiungimento dell'illuminazione, intesa come realizzazione di sé. È associato al colore bianco, la luce che comprende tutti gli altri colori, al violetto e all'oro; questo chakra sovrintende, insieme al sesto, il funzionamento del cervello e controlla l'epifisi. È il chakra più sviluppato dalla meditazione trascendentale.

 

L'ottavo, il nono e il decimo chakra

Oltre ai sette chakra principali, possiamo individuare l'ottavo chakra, situato al centro della nuca, il nono, nelle sue versioni gemelle nella mano destra e nella mano sinistra, e infine il decimo chakra, nelle piante dei piedi.

VIII chakra

Controlla la sintetizzazione energetica del sistema nervoso e in modo indiretto la memoria. Si trova a livello della nuca, nel cervelletto.

IX chakra (nei palmi delle mani)

Le mani sono il punto di contatto del corpo con il mondo, lo strumento che ci permette di intervenire nella realtà: i chakra delle mani regolano il dare e il ricevere e sono la diretta emanazione del chakra del cuore.

X chakra (nella pianta dei piedi)

I piedi sono il contatto con la terra, la stabilità, il cammino nella concretezza, il sostegno e la solidità.

(Febbraio 2006)

 

 

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