EditorialeMarzo06

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L'EDITORIALE

Carissimi amici,

questa volta parliamo di felicità.

Cos’è la felicità? E’ quello status di beatitudine che ti avvolge, che ti fa sentire bene con te stesso e con gli altri e in pace con il mondo.

Alla fine, la felicità è molto soggettiva, perché per me può essere rappresentata da quel che ho appena detto, magari per un disoccupato è il trovare quel posto di lavoro tanto agognato, per un altro può essere una vincita al lotto, per un altro ancora riuscire a fare il giro del mondo…

Ma la sensazione è che il mio concetto di felicità non sia soltanto mio.

E’ successo che, poche settimane fa, in un popolare contenitore televisivo, alcuni personaggi famosi – sottoposti alla “macchina della verità” – alla domanda “Sei felice?” abbiano risposto “no” e la macchina abbia testimoniato che dicessero il vero.

La cosa destò un certo stupore in molti presenti, i quali si dissero sorpresi della non – felicità della Capua, piuttosto che di Platinette o della Lecciso.

In me quella risposta non destò, invece, alcuna meraviglia. E non perché si trattasse in particolare di Roberta Capua, Platinette e Loredana Lecciso (sono convinta, infatti, che chissà quanti altri non sono felici ma magari molti non lo ammettono..) bensì perché non trovo nulla di strano che personaggi dello star-system non siano felici.

Si pensa che i Vip, i quasi Vip, le starlettes televisive e cinematografiche vivano in un mondo dorato e – proprio per la loro condizione di Vip, cioè di persone ricche e famose – siano felici, debbano esser felici. Non è così.

Innanzitutto, è da ribadire che il mondo dello spettacolo non è sempre dorato. Per molti, è un mondo normale, nel quale lavorano, per altri si rivela anche un mondo amaro, viste le tante insidie che nasconde. Comunque, anche per chi ha la fortuna di viverlo al meglio, presenta sempre un’altra faccia della medaglia… lo stress di essere sempre sotto i riflettori e di fare una vita frenetica, una notorietà spesso non facile da gestire, una vita privata spesso azzerata, un dover sorridere sempre e comunque, anche quando magari dentro sei nero più che mai…

Non è un cammino su un prato di petali di rose, quello dei famosi. D’accordo, c’è tanta altra gente che non ha una vita facile, anzi… spesso molto più dura, faticosa e faticata di quella dei Vip. Verissimo. Ma se stiamo puntando la penna su di loro è proprio perché spesso ci si meraviglia che loro possano anche non essere felici!

Ma perché… non sono forse persone normali?

Certo, persone normali molto spesso con una vita più facile e con tanti agi che noi possiamo solo sognare. Ma comunque persone normali.

Persone che magari possono avere un lavoro soddisfacente e che va al massimo ma che, ad esempio, tornano a casa e sono sole, perché non hanno un compagno o hanno la famiglia lontana. Persone che magari dietro il sorriso nascondono un privato fatto di figli sballottati da dove a dove perché vivono una realtà di coppia separata. Persone che magari, dietro l’ironia e l’intelligenza, nascondono una immensa fragilità e infelicità, perché si ritrovano in un corpo che non li rappresenta, che non sentono come proprio.

Insomma, tante sono le realtà che si celano dietro l’apparente felicità.

Felicità, appunto, spesso solo apparente. Perché essere un Vip, essere un personaggio famoso, amato, idolatrato, non vuol dire automaticamente essere felice.

La felicità è molto di più di quel che si pensi, è uno status, una sensazione profonda, una beatitudine, dono di pochi.

Vip o non Vip…

Non facciamoci abbagliare dai lustrini…

E soprattutto non inganniamoci sul fatto che dobbiamo dirci felici solo perché ci svegliamo la mattina o perché abbiamo la possibilità di ammirare il cielo e il mare.

Quella è contentezza, gioia, meraviglia, serenità, gratitudine. Ma la felicità è un’altra cosa…

Alla prossima...

Daniela Adamo

proposte.diclasse@libero.it

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